Sentimento del fascismo. Ambiguità esistenziale e coerenza poetica di Cesare Pavese di Valli Gianantonio - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
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Sentimento del fascismo. Ambiguità esistenziale e coerenza poetica di Cesare Pavese

  • Autore: Valli Gianantonio
  • Editore: Ritter
  • Isbn: 9788889107508
  • Categoria: Letteratura italiana: critica
  • Numero pagine: 156
  • Data di Uscita: 10/02/2014
  • Collana: La spada e il martello
18,00 €
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La pubblicazione, nell'agosto 1990, del "taccuino segreto" di Cesare Pavese ha riaperto la questione del senso e della genuinità dell'antifascismo pavesiano. Quelle note demoliscono non solo la corrente interpretazione data dallo scrittore di una abusata cultura resistenzialista, ma rivelano a chiare lettere la disonestà intellettuale e la miseria morale degli esponenti di quella cultura. Costituiscono inoltre il tassello mancante, la prova concretamente storico-politica dell'adesione di Pavese alla visione "pagana" del mondo, della quale è stato ultimo portatore il fascismo europeo. Se del piano "alto", ideologico-filosofico, del fascismo pavesiano hanno testimoniato i "Dialoghi con Leuco", le notazioni del "taccuino" riaffermano con lucidità e puntuale coerenza l'adesione di Pavese a quel complesso ideologico ed esistenziale. Che Pavese non sia poi riuscito a mantenersi fedele a quel suo essere e sentire, questo lo si deve imputare oltre che alla sua intima debolezza caratteriale, al clima di pratica repressione e di terrorismo culturale imposto nel dopoguerra dall'intellighenzia antifascista. In appendice il testo integrale del "taccuino segreto".

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